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• Aprire un bar
• Business plan, costi e valutazione dei locali

Come scrivere il Business Plan per Pizzeria

Costruire un Bancone Bar da Esterno per un Locale

Vendo grazioso bar con “cucina veloce “per pausa pranzo

Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2020

Quanto si guadagna con una pizzeria? In questo post tutto sul business plan per vendere la pizza, al taglio o al piatto.

Nel post di oggi abbandoneremo il mondo bar per andare a ragionare su un argomento che diversi lettori ci hanno chiesto leggendo articoli simili che avevamo scritto su altre tipologie di locali: come si scrive il business plan per una pizzeria .

Nell’abbandonare il mondo bar non ci sentiamo colpevoli, per un paio di motivi. Uno, perché negli ultimi anni si sfumano sempre più le differenze fra varie tipologie di locali ed è quindi immaginabile trovare un bar che abbia un banco per la pizza al taglio o al contrario una pizzeria che crei un’angolo aperitivo. Due, perché la pizza ci piace tanto!

La pizzeria, sia al taglio che quelle al tavolo , al piatto, resta davvero un modello di locale classico, ambito e di successo. Nonostante sia un prodotto più che insito nella cultura italiana, quindi senza grandi margini di incremento nei consumi, continua comunque a crescere , per l’esattezza del 2,4% nel biennio 2018/19 (dati “Il messaggero”) dato ancora più importante, se consideriamo la sempre maggiore importanza che si da ad uno stile di vita sano, di cui la pizza non sempre farebbe parte (il consumo di pane per esempio è crollato negli ultimi vent’anni).

Anche dal punto di vista imprenditoriale l’idea che vendere la pizza fa guadagnare resta molto radicata: la pizza costituisce una cena e un momento di incontro più economico rispetto al ristorante, e, avendo bassi costi di materie prime , dovrebbe permettere di guadagnare.

Ecco, quest’ultima affermazione non è sempre del tutto giustificata, di questo parleremo entrando nell’argomento del nostro post: come si scrive il business plan per una pizzeria .

LA DISTINZIONE FRA ANALISI ECONOMICA E BUSINESS PLAN 

Prima di partire una distinzione importante che facciamo spesso durante i nostri corsi di apertura e gestione locali (e le pizzerie sono locali!). Quando si sta pensando di aprire una attività, anche di rilevare una pizzeria, bisogna pensarci bene, e pensarci in modo analitico, valutando bene pro e contro, concorrenza, punti di forza , nostra professionalità e entrate e uscite. 

Ecco, questo non è il business plan normalmente detto, bensì una analisi economico/finanziaria che ci permetterà di valutare criticamente la nostra idea: funziona o non funziona? Se i dati ci dicono di no, che non funziona, dovremo essere abbastanza furbi e forti da desistere dall’idea (non è facile…) magari per cercare una diversa location o per migliorare la nostra professionalità.

Se invece ci dicono che potrebbe ragionevolemtne funzionare potremmo trovarci a dover cercare fondi, finanziamenti, magari in banca o presso un bando di finanziamento privato (o ancora con il crowdfunding) e allora si che ci servirà un business plan , che spiegherà la nostra idea e convincerà gli investitori. L’analisi economica deve essere più neutra possibile, il business plan deve essere convincente!

Nei prossimi passaggi valuteremo gli elementi che ci serviranno per tutte e due i passaggi: l’analisi economica e il business plan.

SCRIVERE IL BUSINESS PLAN PER PIZZERIA A TAGLIO

Pronti per stendere il business plan del nostro locale per la pizza, ma prima una considerazione importante: cosa vogliamo analizzare o redarre? Vogliamo scrivere il business plan per una pizzeria a taglio ? O il nostro obiettivo sarà aprire una pizzeria con tavoli, tovaglie e camerieri? Qualche riflessione a caso sull’argomento…

• La pizzeria al taglio, sarà più facile e avrà meno costi. 
• La pizzeria classica al tavolo ci darà possibilità di applicare ricarichi maggiori e di proporre una pizza più “gourmet”.
• In una pizzeria a taglio  la location diventerà molto importante (non si fanno chilometri se non riusciamo a farla diventare rinomatissima)
• Una pizzeria al piatto può aver successo anche se è locata fuori dal centro o in campagna, magari diventa la scusa per una serata fuori città.
• Per una pizzeria a taglio potrebbe essere meno importante l’aspetto dei collaboratori/dipendenti. 
• Da considerare poi che una pizzeria a taglio verrà inquadrata come attività artigiana e non come un locale che fa ospitalità, differenza che ci permette diversi vantaggi: la non necessità di superare un corso SAB e la possibilità di non avere un bagno a disposizone degli avventori.
• In ambedue i casi l’IVA, un un prodotto di panetteria come la pizza sarà al 10%

Fatta la nostra scelta? Andiamo avanti.

IL BUSINESS PLAN PER UNA PIZZERIA: LA PARTE DESCRITTIVA

Le cifre, gli incassi e le spese, sono conseguenza di una serie di scelte (o di non scelte): per questo, prima di entrare nel merito dei numeri, sarà importante focalizzare il nostro progetto (e spiegarlo se stiamo preparando un business plan per un investitore) con una serie di valutazioni sul progetto che ci permetteranno di dare una struttura alla nostra idee e valutarne la fattibilità. 

In questa sezione discorsiva ci saranno alcuni capitoli, vediamoli.

La nostra idea: In questo capitolo andremo ad analizzare la nostra idea, e capirne le possibilità vere. Partiamo dall’idea di voler aprire una pizzeria a taglio gourmet? Avremo il target giusto? La location che abbiamo individuato vede molto passaggio di ragazzini che sono generalmente meno focalizzati su una pizzeria di alto livello e preferiscono würstel e patatine?  Altri imprenditori hanno avuto la stessa idea? La loro è stata una storia di successo o un fallimento? Cosa possiamo imparare dai loro errori?

Le nostre capacità: chi siamo noi? Se vogliamo aprire una pizzeria gourmet abbiamo le capacità per farlo? Sappiamo tutto su impasti, forza, alveolatura, temperatura dell’acqua nell’impasto? Abbiamo provato 27 tipi di salsiccia diversa per individuare la migliore per i nostri clienti? Abbiamo già lavorato (e magari abbiamo già gestito una pizzeria/attività di ristorazione?) in parole povere, siamo i giusti manager per il nostro business o dobbiamo ancora costruirci?

La concorrenza: ci sono altre pizzerie e magari pizzerie come la nostra in zona? Che caratteristiche hanno? Che tipo di pizza fanno e che clientela attraggono? Noi possiamo competere con loro o dobbiamo cercare una nostra nicchia (per esempio con una pizza napoletana, oppure una pinsa romana)?

Gli orari e organizzazione : a che ora apriremo e chiuderemo? Magari lo abbiamo capito stando molto tempo davanti alla nostra saracinesca, vedendo che tipo di persone passano e quando passano. Quanti dipendenti avremo, se ne avremo? A che ora cominceranno a lavorare? Quante pizze avrà il nostro menù? Saperlo ci permetterà di entrare nella sezione dedicata alle cifre con maggior consapevolezza.

VALUTARE GLI INCASSI DI UNA PIZZERIA

Le due sezioni “di cifre” saranno dedicate una agli incassi e una alle spese, prima di arrivare ad una valutazione finale utile/perdita. Sarà importante mantenere quest’ordine, sapere prima gli incassi infatti ci permetterà di valutare il food cost.

La pizzeria dei nostri sogni esiste già e vogliamo rilevarla o la costruiremo da zero?

Nel primo caso nessun problema, a permetterci la valutazione degli incassi dovrebbero essere i corrispettivi e i bilanci che il proprietario della attività che andiamo a rilevare ci mostrano.

E se non ce li fanno vedere accampando magari ragioni di privacy? Bruttissimo segno, potrebbero avere debiti nascosti come capiamo in questo post da leggere con grande attenzione. Una certa omertà nel far vedere gli incassi del locale deve essere sempre interpretata come un brutto campanello d’allarme.

E se ci dicono che in bilancio c’è riportata una cifra, ma in realtà c’è di più? (ci siamo capiti…) per esperienza direi di crederci quasi sulla parola fino al 10/15% in più, dopo diventa pericoloso…

Secondo caso: la pizzeria che vogliamo aprire non esiste ancora, dobbiamo crearla da zero. A questo punto dovremo giocare un po’ alla Sherlock Holmes, indagare e vedere altre pizzerie simili a quella che vorremmo aprire e provare a fare un po di confronti. A guidarci nella determinazione degli incassi sarà l’analisi dello scontrino medio . Per chiarire il concetto poniamo che nella pizzeria un cliente viene a mangiare un trancio di margherita a 2 euro, poi un gruppo di amici si farà fuori 5 fette di pizza ai frutti di mare per un totale di 15€ (e a questo punto il nostro scontrino medio è 15€+2€= 17:2= 8,5€) e così via.

A questo punto moltiplichiamo l’importo dello scontrino medio che abbiamo individuato per quanti scontrini ha emesso la pizzeria esaminata (gli scontrini hanno sempre un numero progressivo che ci dice quanti ne sono stati emessi in giornata) e avremo una idea (magari con una verifica che dura alcuni giorni/settimane/mesi, più dati abbiamo e meglio è) di quanto potrebbe incassare il nostro locale .

VALUTARE LE SPESE DI UNA PIZZERIA

A questo punto abbiamo i dati più o meno realistici (quanto realistici dipenderà dalla nostra capacità di analizzarli, da quanto tempo è durata la raccolta dei dati, su quanti locali l’abbiamo fatta e perfino sull’essere onesti con noi stessi…) è quindi il momento di cominciare a calcolare le spese, che possiamo dividere in tre grandi categorie:

• I costi variabili
• I costi semivariabili
• I costi fissi

I Costi variabili (food cost) : Si tratta del costo degli ingredienti che usiamo per le nostre pizze, solo quello senza includervi anche il costo di acqua, elettricità o altra utility. Per fare un esempio di facile comprensione proviamo a fare l’esempio del food cost di una pizza margherita al piatto, diametro 33 cm, fatta con ingredienti di qualità media.

La nostra margherita ci costerà quindi, in ingredienti, 1euro e 28 centesimi. Come calcolare a questo punto il food cost in percentuale?

Poniamo che noi mettiamo la margherita in menù a 6€. Questo è il prezzo di vendita, che incorpora l’IVA, sottratta questa abbiamo il prezzo netto, di 5.45€. bene, 1,28 sarà il 23,5% (percentuale del food cost) di 5.45. 

Se leggiamo i manuali di food and beverage management troviamo di solito indicazione di un food cost medio (che tenga cioè conto di tutte le voci in menù) del 30%, ma questo parametro può variare anche per le scelte del locale, magari pensato per prezzi popolari o come ambiente gourmet.

Per capire meglio il concetto di food cost comunque leggete bene anche questo post .

Se servite sopratutto pizze da asporto non dimenticatevi di conteggiare in questa fase anche il costo di scatole per l’asporto , eventuali kit di posate e magari bibite omaggio…

Costi semivariabili (personale) . Una pizzeria a taglio può non aver bisogno di molto personale, basta il proprietario o poco più, discorso diverso per un locale con tavoli, cucina e camerieri. 

Anche per una valutazione approfondita del costo del personale vi invitiamo a leggere questo post.

Costi di struttura o costi fissi : principe di questi costi è sicuramente l’affitto (la metratura ridotta potrebbe rendere minimi quelli di una pizzeria a taglio) le utenze (che se avremo un forno elettrico potrebbero essere rilevanti) le riparazioni etc… Come avevamo in un precedente post, se abbiamo una pizzeria con il forno a legna, dovremo calcolare il costo della stessa. 

In una ricerca che facemmo all’epoca vedemmo come il costo della legna variasse da 10 a 16 € al quintale, mentre il consumo medio oscillava molto, da 20 a 100 kg di legna al giorno al secondo di quante pizze cuociamo.

La conclusione . A questo punto abbiamo un’idea di quanto si guadagna con una pizzeria, la nostra. Abbiamo infatti i dati dei possibili incassi, a cui sottrarre le spese, certe e incerte, fino ad avere una idea del possibile utile o perdita. E se c’è una perdita? Teniamone conto, forse, è il caso di cambiare progetto.

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buona sera , se devo aprire una nuova attività , dovrò fare delle spese iniziali per le atrrezzature, comie le conteggio nei costi ?

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Business Plan per Pizzerie a taglio

Pietro Giordano

La pizza, per definizione direi, è uno dei tratti distintivi del nostro Paese.

Ha contribuito, e contribuisce in ogni momento, alla costruzione di quel “ Made in Italy ” che rappresenta una delle voci più importanti del PIL e che viene imitato in tutto il mondo.

Il “Made in Italy” va, quindi, difeso, supportato, migliorato ed esportato; ad ogni costo.

Uno dei modi migliori è quello di aprire una Pizzeria al taglio, attività davvero cara sia a noi italiani sia agli infiniti turisti che ogni anno visitano il nostro Paese.

Il mercato è, dunque, enorme!

Prova ne è il fatto che ci sono costantemente nuove aperture e, ultimamente, si sta sviluppando anche il business model del franchising .

Potenzialmente, quindi, si tratta di un buon investimento che, però, richiede competenza e dedizione .

Per questo, più che mai, è necessario sviluppare un business plan professionale e che tenga in considerazione ogni variabile.

Accanto, quindi, alle consuete attività che riportiamo qui sotto e che valgono per qualsiasi società in qualsiasi industria, come ad esempio:

• analisi del mercato e analisi del contesto
• scegliere il luogo dove aprire (possibilmente in una zona piena di uffici e/o ad alta intensità abitativa; oppure in un luogo turistico)
• identificazione dei concorrenti e del relativo modello di business
• scelta del proprio modello di business (consegna a domicilio, franchising, sviluppo di un’app, partnership con grandi player: deliveroo, just eat, uber eats,..)
• identificazione del tipo di società (ad esempio società di persone o società di capitale)
• scegliere la data di apertura e costruire un programma per rispettare la scadenza
• redazione di un dettagliato business plan, meglio se mensile, con definizione del fabbisogno finanziario e delle relative fonti di finanziamento

ne vanno aggiunte delle altre che possono fare la differenza tra successo e fallimento :

• scegliere il pizzaiolo , se non è lo stesso imprenditore
• scegliere i fornitori delle attrezzature (forno, frigoriferi,…) e delle eventuali opere murarie
• fare convenzioni con uffici, negozi,..
• scegliere accuratamente il personale
• nulla osta sanitario Asl
• attestati SAB ed HACCP per manipolazione, conservazione e vendita alimentare

Per avere maggiori dettagli su come aprire la vostra Pizzeria vi rimandiamo alle seguenti guide:

https://www.biancolavoro.it/aprire-una-pizzeria-al-taglio-requisiti-costi-e-kit-di-supporto/

https://www.economia-italia.com/lavoro/come-aprire-una-pizzeria-senza-soldi

Qui, invece, trovate un esempio di un possibile fornitore (non lo conosciamo; al 20 aprile 2020 è il primo link  – sponsorizzato – nella prima pagina risultati di google ottenuta digitando la domanda “come aprire una pizzeria al taglio?”:

https://www.gastrodomus.it/107-pizzeria

Modello Excel gratuito

A corredo del presente articolo mettiamo a disposizione un Business Plan .

Nella pagina iniziale troverete 3 sezioni :

• Dati di Input ;
• Elaborati , tramite l’inserimento degli Input vengono elaborati una serie di Report di dettaglio che andranno ad alimentare i Report Finali;
• Report ,  i prospetti finali sintetici della situazione Economica, Patrimoniale e Finanziari oltre ai principali Indicatori.

Vediamo in dettaglio i Dati di Input :

• Parametri iniziali : Anno di avvio, l’aliquota Iva, aliquota Irap e Ires (parliamo di srl, se si tratta di una ditta individuale o snc possiamo inserire 0 come aliquota Ires in quanto la tassazione avverrà poi in testa ai soci), % di Accantonamento Rischi
• Personale : sono state inserite a titolo esemplificativo 3 categorie: deve essere inserita la RAL annua del singolo Profilo e le unità previste;
• Costi Variabili :   eventuali costi variabili generali, in percentuale sulle Vendite.
• Costi Gestione : inserire nella categoria di appartenenza i costi di gestione mensili previsti;
• Investimenti : inserire il piano degli Investimenti, con indicazione della categoria dell’investimento da scegliere nel menu a tendina. Indicare l’aliquota iva e gli anni di ammortamento; 
• Finanziamento : inserire l’importo di eventuali finanziamenti da richiedere agli istituti Finanziari con indicazione del numero di rate (sono previste rate mensili, quindi la durata in mesi è pari al numero di rate) il tasso di interesse annuale; è possibile inserire anche fino a 2 anni di pre-ammortamento.
• Capitale Sociale : gli aumenti di capitale proprio previsto nei mesi;
• Distribuzione utile : l’indicazione della % di distribuzione utile.
• prezzo al netto dell’iva
• numero di scontrini mensili fatti per ogni prodotto
• incidenza del costo di acquisto di ogni categoria
• Iva (alla vendita)
• giorni di giacenza magazzino
• giorni dilazione clienti
• giorni dilazione fornitori

Utilità del Modello

• Calcolare il fabbisogno finanziario che scaturisce non solo dall’Investimento ma anche dalla fase di start up per l’azienda, e simulare la corretta copertura tra fonti proprie ed esterne;
• Preparazione della documentazione accompagnatoria nella richiesta di finanziamenti agli istituti Finanziari, o per la richiesta di contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati.

Il Modello Excel è gratuito

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How to Write a Pizzeria Business Plan

Dreaming of opening a pizzeria? Use this restaurant business plan template to bring your new pizzeria to life.

Tyler Martinez Author

Tyler Martinez

Restaurant Business Plan Template

No matter where you’re at in your restaurant ownership journey, a business plan will be your north star. Organize your vision and ensure that nothing is overlooked with this free template.

Business Plan for Pizzerias Guide

Pizza is one industry where competition is hotter than the ovens – which can get up to around 800° F and higher. It is almost inevitable that a new pizza restaurant will be in competition with a corporate delivery chain and some iteration of a local pizza joint. From its humble Neapolitan roots, pizza has become a staple of the American diet, whether you prefer New York style, Detroit style, Chicago deep dish, New Haven's apizza, Sicilian square pies, or the traditional, burnished and light Neapolitan style.

Americans seem determined to prove that everything goes on pizza, and the interpretations of this classic are massive in range. Your new pizza restaurant will need to carve out a niche that helps it stand out among the crowd of pizzerias.

Here's everything you need to know crafting a solid business plan as you open your pizzeria restaurant .

Why You Need a Pizzeria Business Plan

Starting a pizzeria is expensive and time-consuming, but with enough passion, dedication, and — why you're here! — planning, it can be a lot of fun. You’ll be busy getting all the necessary licenses, finding a space to rent or mortgage, hiring staff, and planning to market your new business, so a plan will guide the complex, interwoven steps of that process.

Aside from helping your business to get up and running, a business plan will help you to secure funding and convince investors, partners, and other interested parties that you’ve done the mental legwork needed to succeed in this industry. Your business plan communicates both your vision for a pizzeria and your path to success.

How to Write a Pizzeria Business Plan (Description, Examples, Proposals)

Starting any writing project can be a challenge when faced with the unlimited opportunity of a blank page – so don’t start with a blank page. This fully customizable restaurant business plan template provides a helpful framework. And this article provides all writing advice, creative encouragement, and tips for how to present your business plan to potential investors and partners – everything you’ll need to meet the challenge. 

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Elements of a Pizzeria Business Plan

Executive summary.

As the first section of your business plan, the executive summary, a concise description of your vision, will perform best if both functional and flashy. Focus on answering a simple question as persuasively as possible – why do you want to open a pizzeria?

Introduce key elements of your business plan, such as details about the pizzeria’s core mission and values, a coherent vision for the brand , and an overview of the budget. Keep your audience in mind – get investors excited about your business plan to keep them reading. Consider describing the consumer your business will cater to and what kind of experience and service you will provide them.

Company Overview

The company overview complements the executive summary as a comprehensive glossary of your business plan. This section is more practical than attention-grabbing and guides your reader through the rest of your business plan with ease.

Again, it’s good to consider structuring the layout and glossary of your business plan from the perspective of your reader. Define the internal structure of your pizzeria, describe the products and services you plan to offer guests, summarize information about the market and financial projections, and introduce your marketing strategy.

Team and Management

From the owner to the servers or cashiers, everyone in the structure of your pizzeria should have a place in the team and management section of your business plan. Tell investors which role you plan to fill as the owner – head chef, research and development, CEO/CFO, or some combination of those roles. 

Then, make plans to hire talent for the roles you need to fill. Are you going to provide competitive wages to attract the city’s best pizza chefs and keep your team engaged? Will you find talent fresh out of culinary school or will you look to industry contacts to refer you to former colleagues?

Create detailed job descriptions for each of the roles in your pizzeria business. What kind of culture do you plan to create for those employees and what are the baselines for customer and interpersonal relations across the business?

Don’t forget to look to the future – build job descriptions for not just the roles you’ll need to fill to open, but the roles you’ll need to hire for as you grow and expand. Staffing needs are a major factor in the budgetary considerations of planning for your deli so it’s crucial that you are detailed in this section so that your financial projections are accurate.

Sample Menu

A sample menu for a pizzeria might seem like a no-brainer, but there are so many kinds of pizza restaurants that this section will decide if your business plan stands out from the pack. Tell investors about the kind of pizza you’ll be making, the toppings you’ll source regularly and seasonally, and, crucially, the labor and equipment you’ll need to prepare those pizzas.

And have fun with it – plan to use local ingredients and give those pizzas recognizable names. Or, break tradition with your own spin on sweet-and-savory or an untraditional sauce. Who says brown gravy can’t be used as pizza sauce?

The sample menu will inform several other sections of your business plan so it's time to make some decisions. Make a sample menu that you can be proud of, then write up a plan for all the time, labor, equipment, and money it’ll take to make some of your signature dishes. This will expand into your market analysis, financial, and operations sections later in your pizzeria’s plan. 

Restaurant Menu Templates

Use these menu templates as a starting point for your menu design or to give your menus a refresh.

Market Analysis

Luckily (or unluckily, depending on your location) pizza is one of America’s favorite foods –  98% of Americans eat pizza of some kind. That means there’s a big market for pizza, even if not all of that market if for the specific style your pizzeria will offer.

The market analysis is one of the most crucial sections of your business plan. It shows investors that you’re not just prepared to open a business, but that you’ve charted a clear path to its success. Connect your motivation for opening a pizzeria to your plan to make it profitable. 

Consider also providing details about how you’ll expand your immediate access to customers through a brick-and-mortar location through delivery services  or online ordering . This is also the time to contend with competition – what makes your pizzeria a better choice over the market competition?

Branded Graphics

Working with a designer to create unique graphics that will become the calling card for your new business is exciting. Capture the ethos of your pizzeria and remember that your logo or typography will be a crucial factor in generating brand recognition among your customers.

Graphics will be in your pizzeria, on carryout boxes, on your websites, and on marketing and ads. Plan carefully how you want to brand your pizzeria – rebranding can be costly and risky down the line. The Pizza Trust in Baltimore serves up quick, fast-fired pizza with local flare. Their bold graphics stand out from the competition while generating brand recognition.

Marketing and Publicity

Since almost everyone eats pizza, marketing your pizza restaurant has the additional challenge of pinpointing the specific type of customer that will be interested in your pizzeria. Use this section to plan your pizzeria’s grand opening, describe loyalty programs, and detail how you will get customers to provide valuable word-of-mouth marketing.

Your  marketing and publicity strategy will be crucial to the success of your pizzeria and lets potential investors know that you’re not just business savvy. This section outlines how you will convince customers to visit your restaurant so that you can turn them into regular guests. Email marketing and social media are two great ways to get started.

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Business Operations

The business operations section is where it all comes together. In this section, make plans for everything from the micro-level of each customer transaction to the macro-level of quarterly financial projections. If sample menus are the heart of the business plan, the business operations section is the brain, responsible for storing, sorting, and applying the information in the rest of the plan.

Make a map of the network that will keep your ovens fired up and pizzas hot and fresh, including how each step lines up with the core values of your restaurant outlined in the executive summary. How does each piece of the plan – your hiring strategy, marketing, financial plan, etc. – build toward your vision?

Include detailed information about loyalty programs , seasonal recipes or discounts, and local partnerships with breweries or farms and show readers how they work together. Keep in mind, too, how all these details work to create an experience worth returning for.

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Financing and Loans

The startup costs for a pizzeria are considerable – the cost of a commercial pizza oven alone is in the thousands of dollars. Use this section of your business plan to share how you'll prepare to rent or lease a space, market your pizzeria’s opening, hire and train staff, and purchase equipment and ingredients.

Consider all your financing options when planning to open a pizzeria – some of which include lines of credit, small business administration (SBA) loans, merchant cash advances, crowdfunding, commercial real estate loans, equipment financing, purchase order financing, and bank or alternative loans.

Sales Forecasts and Operating Expenses

All the hard work you’ve done to detail your pizzeria’s menu, equipment, and staff are combined in this section as you plan a budget of your operating expenses. These include all the costs of running your pizzeria, including training, equipment, maintenance, labor, supplies, rent, loan payments, etc.

Business plans commonly include a break-even analysis which compares the sales required to break even with the cost of expenses each month. Investors will be interested in the potential for profit and loss to assess the risk of contributing to your business, but a profit and loss statement for a business that isn’t open yet requires some educated projections. 

A cash flow analysis shows investors that the company can support itself without additional investments by detailing planned spending on labor, supplies, and operations. Be sure to consider how the costs unique to your pizzeria, such as a brick pizza oven and its regular maintenance, balance at the end of each quarter.

How to Present Your Pizzeria Business Plan

There are a few ways to prepare to communicate with investors about your business plan and get them interested.

A full-length presentation is what you should prepare for a sit-down meeting with investors who are already interested, but you'll also want to prepare a shorter pitch of a few minutes to pique peoples' interest. And then, the ever-important elevator pitch sums up your whole business plan in just 30 seconds — and be sure to include something exciting or make an opportunity for questions to keep people talking.

Send your business plan to potential investors far and wide. You can’t hear no (or yes!) unless you ask. Once you secure a meeting with a potential investor or partner, you’ll share that more detailed presentation that presents all the key elements of your business plan. It’s also good to anticipate potential questions and prepare answers for questions you encounter for the first time. 

When networking, be honest and genuine, even if you don’t have a ready answer for each question that comes your way – investors will be interested in your charisma and savvy as well as your ability to build a detailed plan. 

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Realizza il della tua pizzeria con l'aiuto di questo esempio gratuito

Se la passione per l'arte culinaria italiana vi ha sempre fatto sognare di aprire la vostra pizzeria, questo è il momento di trasformare quel sogno in realtà.

Nel testo che segue, vi forniremo un esempio pratico di business plan specificamente creato per chi desidera avviare una pizzeria di successo.

Un business plan dettagliato è fondamentale per chiunque voglia intraprendere un'attività imprenditoriale, poiché rappresenta una mappa che guida verso il raggiungimento degli obiettivi aziendali, delineando strategie e risorse necessarie.

Per dar vita al vostro progetto senza intoppi, potete utilizzare il nostro modello di business plan per una pizzeria. Inoltre, offriamo la possibilità di ricevere una consulenza gratuita per la revisione e l'ottimizzazione del vostro piano d'impresa.

Come realizzare il business plan della tua pizzeria?

Un buon business plan per una pizzeria deve riflettere le specificità di questo tipo di ristorazione.

Per cominciare, è fondamentale presentare una panoramica chiara del mercato di riferimento. È necessario fornire dati aggiornati e analizzare le tendenze emergenti nel settore della ristorazione, come abbiamo fatto nel modello di business plan per una pizzeria .

In seguito, è importante delineare il vostro progetto in modo convincente. Questo include la vostra visione, l'identificazione del vostro mercato target (ad esempio, famiglie, giovani, turisti, eventi), e il posizionamento unico della vostra pizzeria (pizze gourmet, opzioni vegane, servizio di consegna rapida, ecc.).

La sezione successiva dovrebbe concentrarsi sull'analisi di mercato. Questo implica una comprensione dettagliata della concorrenza locale, delle tendenze di mercato e delle preferenze dei consumatori.

Per una pizzeria, è cruciale dare particolare attenzione al menu che prevedete di offrire.

Dettagliate il vostro menu - pizze classiche, specialità della casa, antipasti, dolci - e spiegate come questi si allineano con i desideri e i gusti della vostra clientela target.

Il piano operativo è altrettanto essenziale. Deve includere la localizzazione della vostra pizzeria, l'organizzazione dello spazio di cucina e sala, i fornitori di ingredienti e il processo di preparazione delle pizze.

Per una pizzeria, è importante enfatizzare la qualità degli ingredienti, le tecniche di cottura, e le norme di igiene e sicurezza alimentare.

Successivamente, affrontate la vostra strategia di marketing e vendita. Come attirerete e manterrete i clienti? Considerate metodi di promozione, programmi di fidelizzazione e vendite incrociate (ad esempio, offerte combo o eventi speciali).

Le strategie digitali, come un sito web efficace o la presenza sui social media, sono fondamentali per raggiungere il pubblico moderno.

La struttura finanziaria è un altro elemento vitale. Comprende il budget iniziale, le previsioni di vendita, i costi operativi e il punto di pareggio.

In una pizzeria, è essenziale gestire con attenzione i costi variabili, come quelli degli ingredienti, e comprendere i vostri numeri. A questo scopo, potete utilizzare il nostro previsionale finanziario per una pizzeria .

Rispetto ad altri business plan, una pizzeria richiede un'attenzione particolare a fattori come la freschezza degli ingredienti, la velocità del servizio e le strategie per la gestione delle punte di affluenza.

Un business plan ben strutturato aiuterà il promotore del progetto a chiarire la sua visione e le sue strategie, ma anche ad attrarre investitori o ottenere finanziamenti.

I prestatori e gli investitori cercano un'analisi di mercato solida, una pianificazione finanziaria realistica e una chiara comprensione della gestione quotidiana di una pizzeria.

Presentando un piano dettagliato e ben fondato, dimostrate la vostra credibilità e il vostro impegno verso il successo della vostra impresa.

Se volete raggiungere questi obiettivi risparmiando tempo, completate semplicemente il nostro modello di business plan per una pizzeria .

Un esempio di business plan per una pizzeria

Qui presentiamo un esempio succinto e illustrativo di business plan per Pizzeria con forno a legna e ingredienti DOP.

Questo esempio mira a fornire una panoramica delle componenti essenziali di un business plan. È importante notare che questa versione è solamente riassuntiva. Nella sua forma attuale, questo business plan non è sufficientemente elaborato per sostenere una strategia di redditività o convincere una banca a concedere finanziamenti.

Per essere efficace, il business plan dovrebbe essere molto più approfondito, includendo dati di mercato aggiornati, argomentazioni più convincenti, un'analisi di mercato dettagliata, un piano d'azione triennale, nonché tabelle finanziarie dettagliate, come un conto economico previsionale, un bilancio previsionale, un budget di cassa, e un'analisi del punto di pareggio.

Tutti questi elementi sono stati inclusi dai nostri esperti in il modello di business plan che hanno progettato per una pizzeria .

Qui, riprendiamo la stessa struttura del nostro modello.

Opportunità

Cifre e dati di mercato.

Il mercato della pizzeria è un segmento di rilievo nell'industria della ristorazione, con numeri impressionanti.

Secondo le ultime stime, il mercato globale della pizza supera i 130 miliardi di dollari, con previsioni di crescita costante grazie all'amore universale per questo piatto.

In Italia, patria della pizza, si contano migliaia di pizzerie che contribuiscono significativamente all'economia del settore ristorativo, con un fatturato che si aggira intorno ai 12 miliardi di euro all'anno.

Questi dati sottolineano non solo la popolarità della pizza tra i consumatori italiani ma anche il suo impatto economico nel paese.

Le tendenze attuali nel settore della ristorazione riflettono un interesse crescente verso opzioni alimentari più salutari e rispettose dell'ambiente.

La pizza non è esente da questa evoluzione, con un aumento della domanda per pizze con ingredienti biologici, impasti integrali o senza glutine e topping vegani.

La sostenibilità è diventata un tema centrale, con consumatori che preferiscono ingredienti a km zero e pratiche di produzione che riducono l'impatto ambientale.

La tecnologia ha un ruolo sempre più importante, con l'introduzione di forni innovativi che riducono i consumi energetici e app per ordinazioni online che ottimizzano il servizio di consegna a domicilio.

La trasparenza e la tracciabilità degli ingredienti sono diventate aspettative standard per i clienti, che desiderano conoscere l'origine dei prodotti che consumano.

Queste tendenze mostrano come il settore della pizzeria si stia adattando per incontrare le nuove esigenze e preferenze dei consumatori moderni.

Fattori di successo

I fattori di successo di una pizzeria si basano su diversi elementi fondamentali.

La qualità e l'autenticità delle pizze offerte sono cruciali; una pizzeria che serve pizze con ingredienti freschi e di alta qualità è più propensa a sviluppare una clientela leale.

L'innovazione nel menu e la capacità di offrire varietà, come pizze gourmet o opzioni per diete speciali, possono distinguere una pizzeria in un mercato affollato.

La posizione strategica è importante per attrarre sia clienti locali che turisti.

Un servizio clienti eccellente e un'atmosfera accogliente sono indispensabili per garantire un'esperienza memorabile.

Infine, una gestione attenta dei costi, pratiche sostenibili e l'adattabilità alle tendenze del mercato, come l'offerta di pizze senza glutine o a basso contenuto calorico, sono determinanti per il successo a lungo termine di una pizzeria.

Il progetto

Presentazione del progetto.

La nostra pizzeria specializzata in pizze senza glutine nasce per rispondere all'esigenza di un pubblico sempre più attento alla propria salute e benessere, inclusi coloro che soffrono di celiachia o che scelgono una dieta senza glutine per motivi personali.

Ubicata in un quartiere vivace e frequentato o nelle vicinanze di aree con alta sensibilità alle tematiche alimentari, la nostra pizzeria offrirà una selezione di pizze senza glutine, realizzate con ingredienti di prima scelta e farine alternative certificate, garantendo così la sicurezza e la soddisfazione dei nostri clienti.

Particolare attenzione sarà rivolta alla qualità, al sapore e alla digeribilità delle nostre pizze, per garantire un'esperienza culinaria indimenticabile.

La nostra pizzeria vuole diventare un punto di riferimento per chi cerca un'alternativa gustosa e sicura alle pizze tradizionali, migliorando così lo stile di vita di chi vive con restrizioni alimentari legate al glutine.

Proposta di valore

La nostra pizzeria si impegna a offrire pizze senza glutine che non compromettano il gusto e la qualità. La nostra proposta di valore si concentra sulla capacità di fornire un prodotto che sia allo stesso tempo sicuro per i celiaci e irresistibile per tutti gli amanti della pizza.

Creiamo un ambiente accogliente dove tutti possono condividere il piacere di una buona pizza, senza preoccupazioni. Inoltre, ci impegniamo a promuovere la conoscenza e i benefici di una dieta senza glutine attraverso eventi e collaborazioni con nutrizionisti e associazioni del settore.

La nostra pizzeria vuole essere un pilastro per la comunità, offrendo un'esperienza culinaria inclusiva e di alta qualità, e contribuendo al benessere dei nostri clienti.

Il promotore del progetto

Il promotore del progetto è un imprenditore con una grande passione per la cucina italiana e una particolare attenzione alle esigenze alimentari speciali.

Con esperienza nel settore della ristorazione e una formazione specifica sulle intolleranze alimentari, è motivato a creare una pizzeria che si distingua per l'attenzione alla salute dei clienti e per l'innovazione nel campo delle pizze senza glutine.

Con una visione orientata alla qualità e all'educazione alimentare, è determinato a offrire un prodotto che sia non solo sicuro per i celiaci, ma anche estremamente gustoso per tutti i clienti. La sua dedizione all'eccellenza e la sua passione per la cucina italiana sono il cuore pulsante di questo progetto, con l'obiettivo di migliorare la vita di chi cerca alternative senza glutine di alta qualità.

Analisi di Mercato

I segmenti di mercato.

I segmenti di mercato per questa pizzeria specializzata in pizze senza glutine si articolano in diverse categorie.

Al primo posto troviamo gli individui affetti da celiachia o intolleranza al glutine, per i quali il consumo di pizze senza glutine non è una scelta, ma una necessità per il proprio benessere fisico.

Vi sono poi coloro che, per scelte di vita o per seguire particolari diete, preferiscono alimenti senza glutine, inclusa la pizza.

Il mercato si estende anche a clienti che, pur non avendo specifiche esigenze alimentari, sono curiosi di provare nuove varianti di pizza o cercano alternative più leggere e digeribili.

Infine, i professionisti del settore salute, come dietologi e medici, rappresentano un segmento importante, in quanto possono suggerire la nostra pizzeria a pazienti che necessitano di una dieta senza glutine.

Analisi SWOT

L'analisi SWOT della nostra pizzeria senza glutine evidenzia diversi fattori.

I punti di forza comprendono la specializzazione nella preparazione di pizze senza glutine, l'attenzione alla qualità degli ingredienti e l'innovazione nelle ricette proposte.

Le debolezze possono essere rappresentate dalla limitazione del target di mercato e dai costi più elevati degli ingredienti senza glutine di alta qualità.

Le opportunità includono l'espansione del mercato grazie all'aumento della consapevolezza sulle intolleranze alimentari e la possibilità di attrarre una clientela più ampia interessata a stili di vita salutari.

Le minacce sono costituite dalle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime e dalla difficoltà di distinguersi in un mercato in cui l'offerta di prodotti senza glutine è in crescita.

Analisi dei concorrenti

L'analisi dei concorrenti nel settore delle pizzerie senza glutine mostra una competizione vivace.

I concorrenti diretti includono altre pizzerie che offrono pizze senza glutine, così come catene di ristorazione che hanno introdotto opzioni senza glutine nel loro menu.

Questi concorrenti si contendono una clientela che è sempre più informata e esigente in termini di qualità e varietà dell'offerta.

I nostri vantaggi competitivi possono essere la freschezza e l'autenticità delle pizze, l'ambiente accogliente, la conoscenza approfondita delle esigenze dei clienti senza glutine e la capacità di offrire un'esperienza culinaria unica.

Comprendere i punti di forza e di debolezza dei concorrenti è cruciale per sviluppare strategie di differenziazione e per fidelizzare la nostra clientela.

Vantaggi competitivi

La nostra dedizione alla qualità e all'autenticità delle nostre pizze senza glutine è la chiave del nostro successo.

Proponiamo una varietà di pizze, tutte realizzate con ingredienti selezionati per assicurare un sapore inconfondibile e una consistenza piacevole.

Il nostro impegno nella sensibilizzazione e nell'educazione dei clienti ci consente di stabilire un rapporto di fiducia e di vicinanza con loro, rafforzando la loro lealtà verso il nostro brand.

Siamo fieri della nostra trasparenza riguardo agli ingredienti e alla preparazione delle pizze, e la nostra attenzione alla tracciabilità dei prodotti offre ai nostri clienti la sicurezza di consumare alimenti salutari e sicuri.

Il piano di sviluppo

Il nostro piano di sviluppo triennale per la pizzeria specializzata in pizze senza glutine è progettato per essere dinamico e reattivo alle tendenze del mercato.

Nel primo anno, puntiamo a consolidare la nostra presenza nel mercato locale, offrendo pizze senza glutine di alta qualità e promuovendo la nostra identità di marca.

Nel secondo anno, prevediamo di espandere la nostra attività aprendo nuovi punti vendita in aree ad alta densità di popolazione e traffico pedonale.

Il terzo anno sarà focalizzato sull'innovazione del menu, introducendo nuove varianti di pizze senza glutine e valutando opportunità di collaborazione con influencer e chef rinomati per aumentare la visibilità del nostro brand.

Attraverso questi passaggi, ci impegneremo a mantenere elevati standard di qualità e servizio, garantendo al contempo la soddisfazione e la fedeltà dei nostri clienti.

Il Business Model Canvas

Il Business Model Canvas della nostra pizzeria senza glutine si concentra sui clienti celiaci o sensibili al glutine e su coloro che preferiscono opzioni alimentari più salutari.

La nostra proposta di valore si basa sull'autenticità e la bontà delle nostre pizze senza glutine, oltre che sulla velocità del servizio.

Commercializziamo i nostri prodotti attraverso i nostri locali, il servizio di consegna a domicilio e il sito web per ordini online, sfruttando risorse chiave come il nostro team di pizzaioli esperti e le tecnologie di cottura all'avanguardia.

Le attività principali includono la preparazione artigianale delle pizze, la gestione degli ordini e la promozione del brand.

I nostri ricavi derivano principalmente dalle vendite di pizze, mentre i costi sono legati agli ingredienti di alta qualità, alla manodopera e alle spese di marketing.

Per un Business Model Canvas dettagliato e personalizzabile, visitate il nostro modello di business plan .

La strategia di marketing

La nostra strategia di marketing si basa sulla creazione di un'esperienza cliente unica e sulla promozione dei benefici di una dieta senza glutine.

Organizzeremo eventi e degustazioni per far conoscere la nostra offerta di pizze senza glutine e utilizzeremo i social media per condividere storie di successo e recensioni positive.

Stabiliamo inoltre partnership con nutrizionisti e blogger del settore alimentare per aumentare la credibilità e l'autorevolezza del nostro brand.

Infine, investiremo in campagne pubblicitarie mirate e programmi di fidelizzazione per clienti per costruire una base di clienti leale e ripetitiva.

La politica di gestione dei rischi

La nostra politica di gestione dei rischi si concentra sulla prevenzione della contaminazione da glutine e sulla gestione efficace delle operazioni.

Seguiamo rigorosi protocolli di pulizia e separazione degli ingredienti per garantire la sicurezza dei nostri prodotti senza glutine.

Effettuiamo audit regolari per assicurarci che i nostri fornitori rispettino gli standard di qualità e sicurezza alimentare che ci aspettiamo.

Adottiamo una gestione finanziaria conservativa per mitigare gli impatti di eventuali fluttuazioni del mercato e manteniamo una copertura assicurativa adeguata per proteggerci da eventuali reclami o azioni legali.

La nostra priorità è fornire pizze senza glutine sicure e deliziose, garantendo la massima soddisfazione del cliente.

Perché il nostro progetto è valido

Crediamo fermamente nel potenziale di una pizzeria specializzata in pizze senza glutine, rispondendo alla crescente domanda di alternative alimentari salutari e gustose.

Con il nostro impegno per la qualità, l'innovazione e il servizio clienti, siamo convinti di poter diventare un punto di riferimento nel settore della ristorazione senza glutine.

Piano Finanziario

Naturalmente, il testo presentato di seguito è ampiamente insufficiente per fungere da analisi finanziaria solida e credibile di fronte a una banca o a un investitore potenziale. Questi ultimi si aspettano cifre precise, tabelle finanziarie e grafici che dimostrino la redditività del vostro progetto.

Tutti questi elementi esistono effettivamente in il nostro modello di business plan per una pizzeria e notro piano finanziario per una pizzeria .

Le spese iniziali per la nostra pizzeria specializzata in pizze senza glutine includono l'acquisto di forni e attrezzature specifiche per la preparazione di pizze senza contaminazioni, la ristrutturazione dello spazio di lavoro per rispettare le normative sulla contaminazione crociata, l'acquisto di ingredienti certificati senza glutine, la formazione del personale sulla manipolazione degli alimenti senza glutine e i costi associati alla creazione del nostro brand e al lancio di campagne di marketing per raggiungere il nostro target di clientela.

Le nostre previsioni di incassi si basano su un'analisi dettagliata del mercato locale e dell'interesse crescente verso un'alimentazione senza glutine, nonché della richiesta di pizze artigianali di alta qualità.

Anticipiamo un incremento graduale delle vendite, iniziando con numeri modesti e crescendo man mano che la reputazione della nostra pizzeria si consolida.

Il prospetto economico previsionale mostra i ricavi attesi dalle vendite delle nostre pizze senza glutine, i costi di produzione (ingredienti, lavoro, energia) e le spese operative (affitto, marketing, salari, ecc.).

Da questo emerge un profitto netto previsto che è fondamentale per valutare la redditività del nostro business nel lungo termine.

Il bilancio previsionale illustra gli asset specifici del nostro business, come le attrezzature per la pizzeria, le scorte di ingredienti, e i passivi, inclusi eventuali debiti e spese future.

Questo ci fornisce un quadro della salute finanziaria della nostra pizzeria al termine di ogni periodo contabile.

Il nostro budget di cassa previsionale dettaglia i flussi di denaro in entrata e in uscita, consentendoci di anticipare le esigenze di liquidità in ogni momento. Questo è essenziale per gestire in modo efficace le finanze e prevenire problemi di flusso di cassa.

Il piano di finanziamento previsionale elenca le fonti di finanziamento che intendiamo sfruttare per coprire le spese iniziali.

Il fabbisogno di capitale circolante per la nostra pizzeria sarà attentamente monitorato per assicurarci di avere la liquidità necessaria per sostenere le operazioni quotidiane, come l'acquisto di ingredienti, la gestione delle scorte e il pagamento dei salari.

Il punto di pareggio specifico per il nostro progetto è il volume di vendite necessario per coprire tutti i nostri costi, compresi quelli iniziali, e iniziare a generare profitto.

Ci indicherà il momento in cui la nostra attività diventerà redditizia.

Gli indicatori chiave di prestazione che monitoreremo includono il margine di profitto sulle nostre pizze senza glutine, il rapporto di liquidità per valutare la nostra capacità di soddisfare gli obblighi finanziari e il ritorno sull'investimento per misurare l'efficienza del capitale impiegato nel progetto.

Questi indicatori saranno fondamentali per valutare la salute finanziaria e il successo complessivo della nostra pizzeria senza glutine.

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Esempio di business plan della pizzeria.

MODELLO DI PIANO AZIENDALE DELLA PIZZERIA

Se hai sempre sognato di diventare proprietario di una pizzeria, potresti iniziare prima leggendo questo post poiché ho deciso di condividere con te come avviare questa attività da zero.

Sai come lavora il proprietario medio di una pizzeria? So che chiunque può possedere una pizzeria acquistando un franchising da una nota catena nazionale.

Ma avrai bisogno di un budget enorme per questo, ed è anche limitato perché non ti sarà permesso di aggiungere la tua creatività alle idee di business della pizza per aumentare i profitti.

La scelta di un franchising ha i suoi pro e contro. I vantaggi includono consapevolezza del marchio, campagne nazionali, formazione e supporto. Ma il rovescio della medaglia è che la maggior parte delle persone non ha gli investimenti necessari per acquistare la maggior parte della catena nazionale, e alcuni di solito alla fine falliscono.

VEDERE: OCCASIONE DEL FRANCHISING DELLA PIZZA HUT

Quindi, hai bisogno di alcune informazioni su come avviare un’attività di pizza da zero, ecco i passaggi necessari da considerare prima di avviare un’attività di pizza in qualsiasi parte del mondo.

COSA CONSIDERARE QUANDO APRIRE UNA PIZZA

Qual è l’attuale tasso di rendimento delle pizzerie?

Vuoi sapere come avviare una pizzeria da casa?

• Come scegli il nome di una pizza che aiuti il ​​tuo marchio?

Hai fatto un elenco di attrezzature per pizzerie?

Hai bisogno di una guida alle attrezzature per pizzeria?

Ti sei mai chiesto delle attrezzature per pizzerie?

GUIDA: OPPORTUNITÀ MOD PIZZA FRANCHISING Ecco un esempio di business plan per avviare un’attività di pizzeria.

La prima cosa da fare per avviare la tua attività di pizza è imparare prima che tipo di pizza vuoi fare. Esistono diversi stili di pizza. Dovresti cercare quelli che piacciono di più ai consumatori.

Inoltre, devi imparare cosa serve per possedere una pizzeria. La pizza è un affare complicato che devi solo svegliarti e iniziare. Devi sapere in cosa ti stai immergendo prima di immergerti nel business.

• Ottieni formazione ed esperienza

Questo è molto importante prima di avviare una pizzeria. Anche se potrebbe non esserci una certificazione per aprire una pizzeria, ciò non ti impedisce di lavorare in una pizzeria per imparare sia dentro che fuori dall’azienda.

GUIDA: INFORMAZIONI SUL FRANCHASE CICI PIZZA

Trova un posto che fa un’ottima pizza e fai domanda per lavorarci. Imparerai sicuramente un’abilità: come preparare una pizza deliziosa. È meglio se lavori sei mesi per acquisire conoscenze aziendali sufficienti.

Anche se lavori nel settore della ristorazione, devi frequentare una business class nella preparazione della pizza. Ricorda, sarai responsabile della gestione della tua pizzeria. È utile per conoscere gli aspetti aziendali del lavoro in pizzeria.

• Crea un business plan per la pizza

Questo è un passaggio fondamentale quando si avvia una pizzeria. Scrivi il tuo piano aziendale, che dovrebbe includere una descrizione della tua pizzeria, mercato di riferimento, strategia di marketing, flussi di entrate, costi di avvio, ecc.

Ci sono così tante pizzerie diverse là fuori. Devi scegliere se vuoi gestire una pizza a buffet, una pizza al taglio, una pizza familiare, ecc. Devi anche indicare nel tuo business plan se offrirai il servizio di consegna o se sarà la pizza da asporto.

Devi anche decidere nel tuo piano aziendale quali prodotti offrirai anche insieme alla tua pizza.

Non puoi servire solo la pizza; Dovresti ravvivare il tuo menu con qualcos’altro di gustoso, come i primi piatti, come fanno la maggior parte delle pizzerie. Quali saranno i tuoi orari di apertura e molti altri orari che dovrebbero essere inclusi nel tuo piano aziendale.

Prima di poter gestire la tua attività di pizza, devi ottenere le licenze e l’autorizzazione necessarie dall’autorità competente. Avrai bisogno di più licenze a seconda della tua città e stato.

Senza queste licenze aprire una pizzeria sarebbe illegale. Inoltre, dovresti invitare l’ufficio di ispezione sanitaria locale a controllare la tua posizione in quanto consentito prima di poter condurre affari.

L’ubicazione del tuo ristorante o negozio è uno dei fattori più importanti per il successo o il fallimento della tua attività. Idealmente, dovresti cercare un luogo con molto traffico pedonale che sia facilmente accessibile sia ai passanti che alle persone con veicoli.

Anche la vicinanza alla via principale è un enorme vantaggio. La posizione vicino a campus universitari, basi militari o grandi parchi industriali o uffici è un enorme vantaggio. Certo, questi posti premium costeranno di più, ma se puoi permetterti un posto come questo, ne vale la pena.

Se prevedi di generare entrate dalla consegna a casa o in ufficio, la posizione è meno importante.

La pubblicità è uno dei fattori, come location e menù, che può determinare il successo della tua pizzeria. Nessuno può proteggere la tua attività a meno che non sappia che la tua attività esiste accanto a loro.

Puoi allestire una grande insegna davanti al tuo negozio per attirare i passanti. Puoi anche posizionarlo in un incrocio stradale con un cartello di direzione in modo che le persone sappiano dove trovare il tuo negozio.

La pubblicità online non proviene dalla pubblicità. Secondo un sondaggio, il 40% delle vendite di pizza avviene online. Quindi, è consigliabile fare pubblicità anche su Internet, soprattutto sui social media.

Naturalmente, ci sono altre aree che devi considerare, inclusi l’arredamento, il personale e gli eventi promozionali speciali. Una volta raccolti tutti questi oggetti, sarai davvero pronto per avviare la propria attività di pizza.

ESEMPIO PIANO COMMERCIALE DI PIZZA SHOP

Per alleviare lo stress di scrivere da zero un esempio di business plan di pizzeria, ecco un esempio da leggere.

• recensione di
• Dichiarazione del concetto
• Dichiarazione di missione
• Struttura gestionale
• prodotti e servizi
• Analisi di mercato
• Mercato di destinazione
• leggero vantaggio
• Strategia di marketing
• Piano finanziario: strategia di prezzo

RECENSIONE DI

Pam’s Pizza Shop è una pizzeria registrata con sede in Texas, USA. Servirà una vasta gamma di clienti, inclusi privati ​​e aziende in Texas e dintorni. Situato nel cuore del Texas, Pam’s

Nel prossimo futuro, Pizza Shop prevede di aprire altre filiali negli Stati Uniti.

Pam’s Pizza Store si adopererà per fornire ai propri clienti la pizza numero uno in città, con un servizio clienti incentrato sul cliente e le diverse esigenze di salute dei nostri clienti.

Gli interessi e il feedback dei nostri clienti determineranno Pam’s Pizza Shop. La qualità e la tempestività nell’erogazione dei servizi saranno il nostro principio guida e la massima soddisfazione delle esigenze dei nostri clienti sarà la nostra motivazione.

Il negozio Pam’s Pizza metterà in pratica il miglior comportamento etico e manterrà le condizioni igieniche per creare un ambiente favorevole e attraente per tutti i nostri clienti.

Pam’s Pizza è stata fondata da Pamela Gibson, che ha studiato microbiologia alimentare in Australia e in seguito ha trovato lavoro in una pizzeria. Dopo aver lavorato per tre anni in una famosa pizzeria in Australia, è tornata negli Stati Uniti per aprire una propria.

DICHIARAZIONE DI CONCETTO

La visione di Pam’s Pizza Shop è quella di creare la pizza che è la prima cosa in mente ogni volta che la pizza viene menzionata negli Stati Uniti. La nostra visione si basa sui valori a cui teniamo di più: alimentazione sana, onestà, soddisfazione del cliente, eccellenza e lavoro di squadra.

DICHIARAZIONE DI MISSIONE

Costruire una pizzeria che soddisfi le esigenze e le preferenze di tutti i nostri clienti e potenziali clienti nelle regioni / città in cui abbiamo i nostri punti vendita in tutta l’America. PRODOTTI E SERVIZI

Da Pam’s Pizza Shop, offriamo un sapore di pizza diverso in termini di sapore, dimensione e forma.

Oltre a vendere e consegnare pizza, Pam’s Pizza fornirà anche servizi di consulenza e formazione per imprenditori interessati. Questo viene fatto per diversificare le nostre fonti e non.

STRUTTURA GESTIONALE

Pam’s Pizza Shop creerà un team unico ed efficace, formato e preparato per interpretare adeguatamente la visione e la missione dell’azienda. I nostri dipendenti ricevono i seguenti premi:

• Ufficiale capo operazioni • Responsabile pizzeria • Analista di controllo qualità • Responsabili marketing e vendite • Ragioniere • Rappresentante del Servizio Clienti • Messaggeri • Prodotti per la pulizia ANALISI DI MERCATO Trend di mercato

La pizza negli Stati Uniti è un piatto relativamente nuovo per la maggior parte delle persone. Sebbene sia disponibile nel paese da molti anni, pochissimi lo usano frequentemente. I fast food e altri ristoranti da asporto supportano la pizzeria, rendendo il mercato un po ‘difficile da coltivare da solo.

A causa di queste e altre preoccupazioni, è raro vedere un’attività di sola pizza poiché la maggior parte la abbina ad altri prodotti per i propri consumatori.

Pam’s Pizza spera di trarne vantaggio offrendo una varietà di pizze che tutti adoreranno per diventare uno sportello unico per le tue voglie.

MERCATO TARGET

La pizza non è limitata a un’età specifica, poiché la mangiano quasi tutti. Ma poi alcuni, soprattutto le giovani generazioni, ne consumano di più. Ecco perché, dopo aver condotto ricerche di mercato, il nostro principale pubblico di destinazione è il prossimo gruppo di individui.

• Università • Scuole secondarie e altri istituti di istruzione superiore • Bambini • Famiglie • Uffici • Chiese • Imprenditori • Residenti

VANTAGGIO AMATORIALE

Pam’s Pizza Shop ha l’obiettivo di espandersi negli Stati Uniti nei prossimi dieci anni e speriamo di raggiungerlo utilizzando alcune delle strategie intelligenti che abbiamo.

Oltre a vendere pizza, condurremo corsi di formazione. Ciò contribuirà ad espandere il più possibile il nostro mercato.

Pam’s Pizza Shop offrirà anche un’ampia varietà di diverse varietà di pizza che includono sia cucina locale che internazionale. Le nostre pizze sarebbero di diverse dimensioni e forme per soddisfare le esigenze dei nostri clienti.

Ci auguriamo inoltre di avere un servizio web che renda più facile per i nostri clienti ordinare la nostra pizza direttamente a casa.

La nostra attrezzatura all’avanguardia, così come la vasta esperienza in questo settore, è uno dei vantaggi che ci consentirà di salire un gradino più in alto della nostra petizione.

STRATEGIA DI MARKETING

In Pam’s Pizza, riconosciamo che il marketing e le attività correlate sono la linfa vitale di qualsiasi impresa commerciale.

Di conseguenza, il team marketing di Pam’s Pizza premierà donne e uomini testati e collaudati; persone ambiziose e pragmatiche che amano anche la pizza e possono trarre vantaggio dalle intuizioni uniche di cui hanno bisogno per navigare nell’intenso panorama del marketing che rispecchia le attività del 21 ° secolo.

Lasceremo che la qualità dei nostri servizi parli per noi creando una piattaforma – sia online che offline – dove i clienti soddisfatti possono partecipare al passaparola dei nostri prodotti e servizi. Pam’s Pizza implementerà anche le seguenti strategie di marketing:

• Creazione di profili attivi sui social network, orientati al cliente e focalizzati su di lui. • Presentare la nostra attività inviando lettere di presentazione, volantini, opuscoli e altro materiale di marketing ai nostri mercati di riferimento come istituti di istruzione superiore, mercati e scuole. • Conduzione di promozioni per i nostri clienti, nonché roadshow per aumentare la consapevolezza del nostro marchio. • Pubblicizzare i nostri servizi su quotidiani e siti web economici e finanziari, radio e televisione e altre piattaforme online.

PIANO FINANZIARIO Strategia di prezzo

Pam’s Pizza Shop addebiterà una commissione in base alle dimensioni, alla forma e alla guarnizione della pizza ordinata. Offriamo la spedizione gratuita ai residenti locali e una tariffa minima di spedizione è un po ‘lontana da noi.

Per rimanere piccoli, i nostri prezzi della pizza saranno leggermente inferiori rispetto alle altre pizze nei primi mesi dopo l’apertura.

questo è Piano aziendale di Pam’s Pizza Shop servirà da piattaforma per raggiungere i suoi obiettivi a breve, medio e lungo termine in questo settore alimentare in America. Il fondatore ritiene inoltre che questo business plan potrebbe essere rivisto per accogliere eventuali cambiamenti imprevisti che potrebbero verificarsi in futuro nel settore pizzeria o alimentare.

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BpExcel Academy

Business plan per pizzerie al taglio.

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Caratteristiche

Il Piano creato all'interno del corso viene sviluppato mensilmente su 10 anni, con l’elaborazione in automatico dei seguenti report:

• Conto Economico
• Stato Patrimoniale
• Flussi Finanziari
• Rendiconto Finanziario Indiretto

Il Modello permette anche l’elaborazione del Piano, per la redazione del Documento di Business Plan per la richiesta di finanziamento .

Inoltre, attraverso un caso concreto, lo studente imparerà: 

• il corretto Inserimento degli Input
• l’analisi della fattibilità dell’Idea Progettuale
• la determinazione del Fabbisogno Finanziario
• l’inserimento delle Fonti di Finanziamento

L'inserimento dei dati è pensato per chi deve aprire e/o gestire un'attività nel settore della ristorazione; propone, infatti, una serie di alternative di input molto utili e facilmente adattabili ad ogni esigenza.

Struttura del corso

Introduzione e File Excel gratuito

Inserimento parametri iniziali e dati di vendita

Elaborati vendite

Inserimento Costi di Gestione

Inserimento Costi del Personale

Inserimento Investimenti

Inserimento Imposte

Analizziamo i numeri

Analisi di Fattibilità

Determinazione del Fabbisogno Finanziario

Fonti di Finanziamento\

• Moscow Oblast
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• Elektrostal

State Housing Inspectorate of the Moscow Region

Phone 8 (496) 575-02-20 8 (496) 575-02-20

Phone 8 (496) 511-20-80 8 (496) 511-20-80

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